Le fiamme, la gioia, la rabbia: intervista a L'Incendio
Hanno da poco debuttato con l'album omonimo, col quale ci offrono una nuova visione del Brutal Death. Signore e Signori, L'Incendio.
CIAO RAGAZZI! VOLETE RACCONTARE COM'E' NATA LA VOSTRA BAND?
Abbiamo cominciato a suonare assieme a fine 2013 con l’arrivo di
Luca al basso, partendo da un progetto precedentemente avviato da
Matteo (batteria) e Luca (voce). Il gruppo è praticamente nato tra i
banchi delle scuole superiori per passione verso il genere estremo, e
poi si è pian piano sviluppato fino a portarci alla formazione
attuale, stabile da inizio 2016 con l’ingresso di Andrej alla
chitarra.
QUALI GRUPPI SONO STATI DI ISPIRAZIONE NELLA VOSTRA CARRIERA?
Il primo collante furono i mitici Nile, ma anche i Death, i Carcass,
i Meshuggah, insomma tutti i progetti più ‘visionari’ del panorama
metal. In realtà ascoltiamo e cerchiamo di assimilare nella nostra
musica veramente di tutto, dal jazz all’elettronica, come si può
già sentire nel nostro debut.
COSA VOLETE ESPRIMERE CON LA VOSTRA MUSICA?
La gioia di vivere e la rabbia contro chi la soffoca.
Le infinite possibilità dell’essere umano e la disperazione per la
sua limitatezza.
COSA NE PENSATE DELLA SCENA METAL ITALIANA UNDERGROUND?
Pensiamo che sia arrivata sicuramente un po’ tardi rispetto ad
altri Paesi, ma tra quelli che conosciamo non c’è un singolo
gruppo poco valido, specialmente nell’ala estrema. Tanta gente che
sa suonare bene, che sa scrivere musica, che ha qualcosa da dire.
Gente coi ‘controcazzi’, insomma.
COMPOSIZIONE DEI BRANI..SALETTA O PC?
Chitarra – PC per la trascrizione – Sala/studio per
l’affinamento!
E' DA POCO USCITO IL VOSTRO DISCO “L'INCENDIO”:
QUANTO TEMPO VI E' SERVITO PER COMPORLO? SIETE
SODDISFATTI DEL RISULTATO OTTENUTO?
Ci è voluto tanto tempo, quasi 2 anni, perché solo con le nostre
risorse abbiamo cercato di creare un’opera ambiziosa. Partendo dal
presupposto che tutto, a parte il mastering e l’immagine di
copertina, è stato fatto da noi medesimi, siamo decisamente
soddisfatti.
Purtroppo le limitazioni economiche ci hanno imposto
l’autoproduzione. Ammettiamo tranquillamente che il disco ha dei
difetti, ma d’altronde nessuno di noi è un professionista né
dello strumento, né della produzione musicale.
SIETE SODDISFATTI DI COME E' STATO ACCOLTO DALLA CRITICA?
Per adesso non c’è male, siamo soddisfatti. Sembra che chi ha
recensito abbia ascoltato il disco con piacere. Di certo non ci
aspettiamo i 10/10!
AVETE DELLA DATE IN PROGRAMMA?
Per adesso abbiamo un paio di date nella nostra città di Imola, e
stiamo cercando palchi in tutta Italia. Purtroppo è veramente difficile crearsi un giro con il genere che
suoniamo ma vi terremo aggiornati.
QUALI SONO I VOSTRI PROGETTI FUTURI? AVETE IN
CANTIERE UN NUOVO DISCO?
Abbiamo già diversi pezzi e li dobbiamo solo finire di preparare, e
nel frattempo continuiamo a far fluire la creatività! Il secondo
disco sarà sicuramente meglio del primo, che già ci soddisfa
parecchio.
COSA VOLETE DIRE PER SALUTARE I VISITATORI DI THE METALLIST?
Che L’INCENDIO divampi nei vostri cuori e nelle vostre menti!
Speriamo di riuscire a emergere quel tanto da potere essere ascoltati
da tante persone attente alla musica di qualità, pesante o leggera
che sia.
Un
grande GRAZIE!
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